Storia dell'ente

I primi interventi a favore delle zone montane

L'intervento del legislatore a favore delle zone montane, previsto dall'art.44 della Costituzione, ha trovato una prima applicazione con il D.P.R. n. 987 del 10 giugno 1955 che dispone l'istituzione delle Comunità Montane o Consigli di valle, dando attuazione, per i servizi concernenti il settore agricolo e forestale, alla legge delega con la quale il Governo era stato autorizzato a trasferire a province, comuni ed altri enti locali funzioni statali di interesse esclusivamente locale per l'attuazione del decentramento amministrativo in quelle materie. 

In questa prima fase la costituzione delle comunità montane è volontaria e sottoposta alla consensuale adesione di tutti i comuni compresi, anche parzialmente, nel perimetro della zona montana. L'intero territorio montano delle varie province viene suddiviso in zone omogenee sotto l'aspetto geografico, idrogeologico, economico e sociale.

La Legge 1102/71

L'Ente Comunità Montana, viene configurato dalla Legge 3 dicembre 1971, n.1102: "Nuove norme per lo sviluppo della montagna" con la quale il legislatore, dopo aver fatto proprie le numerose istanze provenienti dalle popolazioni montane, affronta in modo organico e con una prospettiva di lungo periodo i problemi della montagna e della difesa del suolo. All'ente comprensoriale di diritto pubblico denominato "Comunità Montana", la legge affida il perseguimento di finalità quali la valorizzazione delle zone montane attraverso la partecipazione delle popolazioni, la predisposizione ed attuazione di programmi di sviluppo, il riequilibrio economico e sociale nel quadro delle indicazioni del programma economico nazionale e dei programmi regionali, la pianificazione economico-sociale e la sua attuazione, la pianificazione urbanistica. 

La Regione Lombardia delimiterà in seguito, con propria legge, i territori montani di sua appartenenza e, con deliberazione del Consiglio Regionale n. 1105 del 25 luglio 1974, approverà lo Statuto (atto normativo che, nell'ambito dei principi fissati dalla leggi statali e regionali, stabilisce le norme fondamentali per l'organizzazione dell'ente) della Comunità Montana di Valle Camonica. Con la legge n. 79 del 16 settembre 1983 verrà inoltre designata la Comunità Montana di Valle Camonica quale ente gestore del Parco regionale dell'Adamello.  

La Comunità Montana come ente locale

L'emanazione della Legge 8 giugno 1990, n.142 "Ordinamento delle autonomie locali", determina il riconoscimento alle comunità montane della natura di ente locale e conferma la volontà del legislatore di voler attribuire alle zone montane un regime differenziato rispetto al resto del territorio. 

La Comunità Montana diviene ente locale, costituito con legge regionale tra comuni montani e parzialmente montani allo scopo di promuovere la valorizzazione delle zone montane, e agevolare l'esercizio associato delle funzioni comunali. La fusione di tutti o parte dei comuni associati e la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane assumono carattere di preminente interesse nazionale. 

Anno 2004: cambia lo Statuto

A seguito dei mutamenti introdotti dalla legislazione, è stato varato un nuovo Statuto della Comunità Montana di Valle Camonica, entrato in vigore il 8 agosto 2004. Il nuovo Statuto individua:

  • quale fine essenziale dell'ente: la valorizzazione delle zone montane, l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali;
  • quali strumenti per l'attuazione dei fini istituzionali: il piano pluriennale di sviluppo socio-economico e i piani stralcio annuali;
  • quali organi: l'Assemblea, composta dai rappresentanti dei comuni che fanno parte della Comunità Montana, in numero di tre, di cui due sono delegati dalla maggioranza del Consiglio Comunale e uno dalla minoranza, per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; ed in numero di cinque, di cui tre designati dalla maggioranza e due dalla minoranza, per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti; il Consiglio Direttivo, composto dal Presidente che lo presiede e da 8 assessori eletti dall'Assemblea e il Presidente del Consiglio Direttivo, legale rappresentante dell'ente.   

La nuova Comunità Montana di Valle Camonica

Con Decreto Presidente Regione Lombardia 26 giugno 2009 - n. 6491 (pubblicato sul BURL 3° supplemento straordinario dell'1/07/09) è stata decretata la "Costituzione della Comunità Montana di Valle Camonica ai sensi della Legge Regionale 27 giugno 2008, n. 19" (pubblicata sul BURL 1° supplemento ordinario del 30/06/2008).   

Anno 2010: il nuovo Statuto

Con Deliberazione di Assemblea n. 9 in data 16 Aprile 2010 è stato approvato il nuovo statuto della Comunità Montana di Valle Camonica, ai sensi dell'art. 23-comma 13- della Legge Regionale n. 19 in data 27.06.2008.

Lo Statuto è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – Serie Straordinaria Inserzioni n. 27/4 del 5 Luglio 2010.

Vedi lo Statuto dell'ente all'interno della sezione dell'Amministrazione Trasparente dedicata.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
05 maggio 2022