I primi interventi a favore delle zone montane
L'intervento del legislatore a favore delle zone montane, previsto dall'art.44 della Costituzione, ha trovato una prima applicazione con il D.P.R. n. 987 del 10 giugno 1955 che dispone l'istituzione delle Comunità Montane o Consigli di valle, dando attuazione, per i servizi concernenti il settore agricolo e forestale, alla legge delega con la quale il Governo era stato autorizzato a trasferire a province, comuni ed altri enti locali funzioni statali di interesse esclusivamente locale per l'attuazione del decentramento amministrativo in quelle materie.
In questa prima fase la costituzione delle comunità montane è volontaria e sottoposta alla consensuale adesione di tutti i comuni compresi, anche parzialmente, nel perimetro della zona montana. L'intero territorio montano delle varie province viene suddiviso in zone omogenee sotto l'aspetto geografico, idrogeologico, economico e sociale.