Studio Idrogeologico a scala di sottobacino idrografico della Valle Camonica

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Negli ultimi cinquant’anni il territorio della Valle Camonica è stato oggetto di drastiche trasformazioni ed ha subito modificazioni imponenti, in concomitanza con il crescente sviluppo dell’industrializzazione, l’aumento della popolazione nelle zone urbanizzate ed il conseguente ampliamento di queste ultime.


L’entità dei danni provocati alla popolazione ed al territorio dagli eventi temporaleschi e dalla frequenza con cui tali disagi si ripropongono nel tempo ha reso urgente e indispensabile la definizione dello stato delle opere di difesa del suolo e la programmazione di nuove opere con la precisa finalità di riduzione del rischio.


Per questo motivo, la Comunità Montana di Valle Camonica ha avviato - nell’anno 2007 - un tavolo di lavoro con Regione Lombardia e Provincia di Brescia che ha portato all’elaborazione di Linee Guida per redigere studi idrogeologici a scala di sottobacino idrografico, approvate con D.d.u.o. R.L. n. 14313 del 26 novembre 2007, oggi in vigore per tutto il territorio lombardo.


Sulla scorta delle Linee Guida suddette, la Comunità Montana ha conferito incarico ad un Gruppo tecnico di Lavoro appositamente costituito - comprendente diverse figure professionali – per la predisposizione di un primo studio di sottobacino idrografico (I° LOTTO), composto da 24 bacini definiti come prioritari, presentato ufficialmente agli Enti nel settembre 2009.

A seguire, si sono indagati altri 21 bacini (II° LOTTO – maggio 2011) e ulteriori 39 bacini a completamento del territorio vallivo d’indagine (III° LOTTO – giugno 2015), per un totale di 84 bacini idrografici.


Lo Studio redatto, in virtù delle Linee Guida approvate dalla RL, costituisce di fatto un progetto pilota nell’ambito territoriale della Val Camonica, consequenziale di un percorso di analisi, ricerca e programmazione che rappresenta un elemento qualificante di gestione del territorio.

Sulla base dei dati a disposizione (idraulici e idrogeologici, morfologici, infrastrutturali e

urbanistici), si sono individuate le principali criticità dei sottobacini d’indagine, telativamente ai fenomeni di dissesto idrogeologico, e si sono proposte le opere di difesa del suolo necessarie per la messa in sicurezza di centri abitati e delle principali infrastrutture viarie.


Per lo svolgimento delle attività di sopralluogo e di trasposizione dei dati su supporto

informatico, inoltre, si sono stipulate alcune convenzioni con l’Istituto Tecnico Statale

Commerciale Geometri “T. Olivelli” di Darfo Boario Terme, che ha permesso ai ragazzi di

rapportarsi con il mondo del lavoro e acquisire importanti nozioni di base relativamente

all’ingegneria idraulica, alla geologica e all’uso del suolo, oltre che all’utilizzo dei principali strumenti di rilievo.

Tavola 00 - Relazione Tecnica
Tavola 01 - Inquadramento
Tavola 02 - Sintesi dati e opere esistenti
Tavola 03 - Sintesi dati morfometrici
Tavola 04 - Sintesi dati idraulici

Tavola 05 - Elaborazione bacini


Tavola 06 - Interventi di progetto

Tavola 07 - Sintesi interventi di progetto

Ultimo aggiornamento
10 gennaio 2023