Contratto di Fiume del Fiume Oglio di Valle Camonica

Il Contratto di Fiume è un atto volontario di impegno condiviso da diversi soggetti pubblici e privati, a vario titolo interessati al corso d’acqua, finalizzato a trovare modalità condivise per perseguire obiettivi di riqualificazione ambientale, paesaggistica e di rigenerazione socio-economica del sistema fluviale. Dal punto di vista giuridico è un accordo di programmazione negoziata, sottoscritto tra enti e soggetti interessati allo sviluppo locale, in grado di comporre le diverse istanze territoriali relative al corso d’acqua in una visione unitaria integrata. Il Contratto di Fiume matura da un percorso decisionale partecipato basato sulla condivisione dei saperi, sull’ascolto delle istanze, sulla valutazione delle proposte e sulla condivisione degli impegni. In questo modo è possibile comporre obiettivi diversi, risolvere conflittualità e cogliere sinergie, favorendo la collaborazione di risorse diverse (culturali, tecnico-scientifiche, organizzative e finanziarie) e grazie a queste mettere a Sistema- in una visione di bacino – idee di ampio respiro e piccole iniziative (dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, 2007)

Le finalità del CdF Oglio di Valle Camonica

  • tutela delle acque e della dinamica dei sedimenti
  • difesa del suolo
  • protezione e tutela degli ambienti naturali e della biodiversità
  • mitigazione del pericolo idrogeologico e del rischio idraulico
  • tutela del paesaggio e delle bellezze naturali -tutela delle produzioni agroalimentari tipiche

La costruzione del Contratto di Fiume

  • Costituzione del Comitato di Coordinamento gennaio – aprile 2023
  • Redazione del Documento d’Intenti da parte del Comitato di Coordinamento gennaio – maggio 2023
  • Stesura del Documento conoscitivo preliminare integrato gennaio 2022 – luglio 2023
  • Sottoscrizione del Documento d’Intenti - luglio 2023
  • Redazione del Contratto di Fiume da parte del Comitato dei Sottoscrittori
  • Redazione del Documento Strategico, che definisce in maniera condivisa lo scenario riferito ad un orizzonte temporale di medio/lungo termine
  • Redazione del Programma di azioni, che contiene tempi, responsabilità, fasi, monitoraggio – gennaio - giugno 2024
  • Sottoscrizione del contratto – prevista per settembre 2024
  • Costituzione dell’Assemblea dei Sottoscrittori
  • Realizzazione del programma d’azione, relativo monitoraggio – programmazione triennale, quinquennale, di mantenimento

Nel mese di giugno 2023 la Comunità Montana di Valle Camonica, Ente capofila del progetto, ha condiviso con tutti i membri del Comitato di Coordinamento e con i 44 Comuni dell’asta del Fiume Oglio prelacuale il Documento d’Intenti con l’obiettivo di perseguire un percorso comune di programmazione strategica che ha posto al centro dell’interesse il Fiume Oglio quale infrastruttura fondamentale e bene collettivo del nostro territorio, avviando di fatto il “Contratto di Fiume Oglio di Valle Camonica’.

Gli Enti coinvolti in prima istanza sono ERSAF Lombardia e Regione Lombardia - con la quale nei primi mesi del 2024 si è sviluppato un tavolo incentrato sulle azioni del tema sicurezza idrogeologica – il Parco dell’Adamello, l’Università degli Studi di Milano, il polo UNIMONT con sede a Edolo, l’Autorità di Bacino dei Laghi, le associazioni di pescatori del Bacino di Pesca 10, i maggiori derivatori della zona, Enel, Edison, BKW; ancora, la Società Idrica di Valle Camonica, le principali Associazioni ambientaliste (una su tutte la sezione locale dell’organizzazione internazionale Amici della Natura), Confagricoltura, Coldiretti e ARPA Lombardia – con gli ultimi tre soggetti ad aprile 2024 si è aperto un confronto specifico sul tavolo tematico ‘Miglioramento della qualità delle acque’.

Inoltre il Contratto di Fiume Oglio di Valle Camonica beneficia della preziosa consulenza dell’Autorità di Bacino del fiume Po.

Il Documento d’Intenti è stato firmato nella sua veste definitiva nel mese di Luglio 2023 da tutti questi soggetti e dai Comuni dell’asta del Fiume Oglio prelacuale, area oggetto del presente Contratto di Fiume.

Con la promozione del Contratto di Fiume si intende attuare il passaggio da politiche di tutela dell’ambiente a più ampie politiche di gestione delle risorse paesistico-ambientali, agendo in molteplici settori:

  • uso del suolo per la prevenzione del rischio e la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa acqua
  • una visione diversa degli strumenti di pianificazione (dalla sovrapposizione all’integrazione)
  • la manutenzione e la prevenzione nelle aree a rischio idrogeologico
  • il fiume come volano per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio, come potenzialità per la valorizzazione turistica e quindi economica del territorio.


Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
12 July 2024